Tra Storia e tecnologia alla Geronimo Stilton Experience: cosa ne pensiamo

Solitamente non frequentiamo mostre ed eventi dedicati esclusivamente ai bambini, preferiamo piuttosto la visita a luoghi e musei per tutti dove siano presenti anche percorsi o visite specifiche per i più piccoli. Abbiamo fatto un’eccezione con una esposizione aperta attualmente a Milano perché il protagonista è uno dei personaggi preferiti delle nostre bambine: Geronimo Stilton.

È stata aperta a metà gennaio e lo rimarrà fino al 18 aprile 2022, si chiama Geronimo Stilton Live Experience. Viaggio nel tempo ed è allestita a Milano alla Fabbrica del Vapore (MM Monumentale), spazio Ex Cisterne.

*aggiornamento aprile 2022: la mostra Geronimo Stilton Live Experience. Viaggio nel tempo è ora in tour nazionale:

dal 30 aprile al 17 luglio 2022 sarà visitabile al Castello di Novara,
P.za Martiri della Libertà 3, Novara

Se dobbiamo definire di cosa si tratta, più che una mostra direi che è una avventura gioco, dove la guida accompagna il gruppo di bambini (al massimo 40 tra bambini e genitori) in una sorta di viaggio nel tempo che tocca tre epoche storiche diverse.
E anche se le avventure si rifanno a quelle narrate nella serie Viaggio nel tempo, non è affatto necessario conoscerle per poter partecipare.

La storia che viene messa in scena vede Geronimo e Tea Stilton bloccati nei rispettivi uffici, mentre sull’Isola dei topi si sono aperti tre varchi temporali che i bambini – ingaggiati come viaggiatori del tempo – dovranno attraversare e poi richiudere per rimettere ciascun periodo storico al proprio posto.

Nella pratica, il percorso si snoda in diverse ambientazioni: la prima, introduttiva, in cui Geronimo Stilton appare in collegamento video e assegna la missione, le successive tre stanze in cui sono rappresentate le tre epoche, e un’ultima che rappresenta l’ufficio di Geronimo in cui viene consegnato il diploma ai piccoli partecipanti.

Infine, per chi lo sceglie, c’è un’ultima esperienza di una decina di minuti dedicata alla Virtual Reality Moon VR dove tramite un visore VR si ripercorre l’esperienza dello sbarco sulla Luna dell’equipaggio dell’Apollo 11, raccontata con la voce di Geronimo.

Il cuore dell’esposizione sono le tre avventure nel tempo:

la prima, nel Cretaceo, in cui i bambini si troveranno tra uova di dinosauri e T-Rex che compaiono sui muri grazie all’allestimento tecnologico,

la seconda nell’Antico Egitto dove invece dovranno risolvere l’enigma della sfinge attraverso un gioco di realtà aumentata,

e la terza in una non ben precisata “epoca dei pirati”.

Dal punto di vista delle informazioni didattiche sono interessanti sicuramente le prime due sale, in cui la guida, attraverso il gioco, racconta diverse informazioni: nella prima sui tipi di dinosauri, le loro caratteristiche, di quali animali odierni sono gli antenati; nella seconda si parla di geroglifici e si accenna alla Stele di Rosetta, si spiega la sfinge e i suoi enigmi.

La terza è quella più debole, dove a parte un’infarinatura ai termini tecnici delle navi non c’è una parte storica, e anche a detta delle nostre bambine è stata quella meno interessante perché si aspettavano anche qui un gioco, che invece non c’è.

La stanza che hanno preferito è stata invece quella dell’Antico Egitto, che vede i bambini coinvolti direttamente insieme agli adulti che li accompagnano: a ciascun nucleo familiare viene consegnato un tablet che, puntato contro i geroglifici dipinti sul muro, attiva un gioco da risolvere insieme.

C’è molta tecnologia: nei collegamenti video con Geronimo che dà le indicazioni, nelle informazioni mostrate sugli schermi dalla guida, le animazioni dei dinosauri sulle pareti, il già citato tablet per il gioco di realtà aumentata…

Anche l’esperienza finale con il visore VR, per chi non l’ha mai provato, è interessante e sicuramente particolare. Resta però un po’ a parte rispetto al resto del percorso, e non si capisce bene in che modo sia collegata al resto dell’avventura e perché sia stata messa lì, a meno di non considerare come trait d’union il generico concetto di “viaggio nella Storia” guidati da Geronimo Stilton.

Quanto dura la visita alla Geronimo Stilton Experience?

Il percorso è piuttosto veloce: si impiega poco più di mezz’ora per il gioco avventura, a cui ci sono da aggiungere circa dieci minuti per l’esperienza della virtual reality.

Noi tra percorso, sala VR, scrittura dei messaggi da lasciare sul wall al termine della visita, il tempo di acquistare un paio di libri (e una sosta in bagno prima di uscire) ci abbiamo messo un’ora e un quarto in totale.

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Ci è piaciuto? Sì, con qualche “ma”…

Nel complesso l’esperienza è stata positiva, e a pesare su questo giudizio è stata la soddisfazione delle vere protagoniste di questa visita, cioè le bambine: a loro è piaciuta e la più piccola avrebbe anche rifatto il giro da capo (se non fosse stata spaventata dai dinosauri, ovviamente…).

Mi sento, da adulta, di segnalare però qualche criticità.

La prima riguarda il costo dei biglietti in relazione all’esperienza proposta, che ci pare un po’ eccessivo. I biglietti costano 21 euro per gli adulti e 15 euro per i bambini tra i 4 e i 12 anni.
Ci sono poi formule combinate per le famiglie, e una famiglia con 2 genitori+2 bambini si trova a spendere 73 euro (se acquistato in prevendita, cosa consigliata data la grande affluenza).
Considerato che il vero target dell’esposizione sono proprio i bambini tra i 4 e i 12 anni, ci si sarebbe aspettati un biglietto dal costo “intero” per loro, mentre pare esagerato far pagare più di 20 euro ai genitori, che di fatto sono solo accompagnatori e invitati a restare ai margini della scena.

In secondo luogo, ho trovato interessante pensare percorsi con giochi interattivi e l’utilizzo della tecnologia immersiva per aiutare i bambini ad apprendere periodi e nozioni storiche. Penso possa essere molto positivo proporre queste tecnologie (almeno qualcuna) a musei e altre realtà culturali già esistenti, impostando in questi luoghi percorsi dedicati ai più piccoli.
Mi sembra che proprio un’iniziativa di questo tipo, con il topo Stilton protagonista, ci sia da poco ai Musei Civici di Brescia, anche se non abbiamo ancora avuto occasione di provarla.
Potrebbe essere più proficuo creare sinergie come quella di Brescia, piuttosto che “inventare” una esposizione stand alone come questa di Milano, dove l’immersione nell’esperienza tecnologica è sembrata più il fine che il mezzo.

Infine, una nota riguardo all’età. Come già detto, e come trovate consigliato anche nel sito ufficiale, la Geronimo Stilton Experience è indicata come adatta a bambini tra i 4 e i 12 anni. Noi l’abbiamo trovata un po’ sovrastimata. Io l’ho visitata con due bambine di 7 e 9 anni molto appassionate di Geronimo Stilton. quindi teoricamente in pieno target, eppure mi sentirei di indicarla per bambini al massimo di 8 anni.
È piaciuta molto a tutte e due, ma ho visto un certo imbarazzo nel partecipare da parte della più grande, che mi ha poi confermato di essersi sentita “troppo grande” rispetto agli altri bambini presenti.

Per maggiori informazioni sulla Geronimo Stilton Experience:

per partecipare, il calendario, come arrivare, come acquistare i biglietti, consultate il sito ufficiale della manifestazione qui:
www.geronimostiltonexperience.it