come scegliere un'area sosta camper
in van

Come scegliamo l’area sosta camper per la notte

Dopo quasi 5 anni di vacanze e weekend in furgone, ormai abbiamo le idee piuttosto chiare su dove ci piace dormire.

Insomma, quali sono le sono le aree sosta che preferiamo, dove ci piace parcheggiare il furgone per la notte.

Quali sono le caratteristiche che deve avere il luogo che scegliamo per la notte?

Non sempre si può scegliere quello che si preferisce: ad esempio nelle città è più facile trovare aree sosta autorizzate che sono di fatto dei parcheggi asfaltati, con un angolo attrezzato per il carico scarico e gli stalli dei parcheggi che non prevedono uno spazio per posizionare un tavolino fuori dal camper.
Sono aree spesso comode per il centro, ma pensate per chi ha un camper grande ed è completamente autonomo.

Noi, se possiamo, cerchiamo altro. Un’area così ce la facciamo andare bene per una notte, in un weekend breve, ma se siamo in giro per più notti le caratteristiche che valutiamo sono altre.

area sosta camper - doccia in van
Area sosta camper a Igea Marina

 

Ecco cosa cerchiamo in una area sosta:

* Il bagno pubblico. Abbiamo un porta potty sul furgone (esistono anche modelli ancora più piccoli) ma ci limitiamo a usarlo per le emergenze notturne. Se c’è un bagno nell’area sosta è di gran lunga preferibile. Se c’è anche la doccia, meglio ancora.

* Se non c’è il bagno, almeno un punto di acqua potabile.

* Che sia in un’area almeno un po’ protetta. Recintata, o all’interno di un’area privata e chiusa, oppure almeno circondata da un fazzoletto di prato. Ma, se possiamo, evitiamo di dormire a bordo strada.
Perché?
Per poter lasciare libere le bambine di muoversi, giocare e correre intorno al furgone, soprattutto durante le fasi di montaggio e smontaggio letti alla sera e al mattino, prima di ripartire. Tenerle ferme sul furgone mentre noi “lavoriamo” è impossibile, quindi preferiamo che possano giocare fuori in sicurezza.

* Una location carina. Insomma, un parcheggio nella zona industriale della città anche no. Abbiamo dormito in agriturismi in campagna, vicino ai vigneti, con vista su un castello, ai margini di un bosco (sì, c’era anche un cartello che chiedeva di non disturbare i lupacchiotti… la paura era che fossero loro a disturbare noi!), circondati dalle montagne, cullati dal rombo di un torrente, con vista su un lago… Andare a dormire potendo vedere le stelle e svegliarsi circondati da un bel panorama ripaga di tutto.

* Il costo contenuto. Se vuoi avere dei servizi, è giusto pagare, l’importante è che il costo sia proporzionato al servizio offerto e non sia una tariffa “spenna-turisti”.
Ad esempio, sul lago d’Orta ci è capitata un’area che era praticamente un piccolo parcheggio a bordo strada con una tariffa superiore alle 20 euro. Di sicuro non ci torneremo.
Abbiamo invece trovato agriturismi in cui era possibile sostare che ti chiedevano in cambio solo di consumare la colazione in agriturismo… e che colazione 🤤

* Prendiamo in considerazione anche i campeggi, ma solo alcuni. Ci sono campeggi, piccoli e in zone meno turistiche, che offrono i servizi essenziali e hanno un costo contenuto.
Si trovano molto facilmente in Francia, molto meno in Italia, un salasso in Svizzera, giusto per fare qualche esempio.

area sosta camper l'urteia nel piacentino
Sosta in agriturismo nel piacentino

Poi ci sono quegli elementi che danno quel “qualcosa in più”:

* Preferiamo un prato o un fondo di ghiaia all’asfalto.

* Se c’è qualche gioco per i bambini, un’altalena o uno scivolo, meglio ancora.

* Lo spazio per poter aprire il tendalino o mettere il tavolino fuori dal furgone.

* Una tettoia che dia riparo in caso di pioggia. Magari con un tavolo da pic nic. La fruibilità dello spazio fuori dal camper, per chi viaggia con un furgone piccolo, è fondamentale (➡ vedi come è fatto il nostro campervan)

 

Per contro, per noi non è così importante trovare spesso il camper service o il carico dell’acqua, soprattutto nel caso di gite brevi. Se è solo per una notte, è più importante avere il bagno che l’attacco corrente, visto che consumiamo proprio poco.

Queste sono le nostre regole generali, ma ogni volta scegliamo in base alle esigenze del momento. Non sempre scegliamo aree attrezzate o le comodità, ci è capitato diverse volte di dormire “in libera”… e sono anche i luoghi che ricordiamo come più belli.

area sosta panorama
Dormire nella natura

*update 2019*

Sì, ma praticamente dove trovate le informazioni?

“Non sono molto pubblicizzate…”

Me lo avete chiesto in tanti e in effetti quelle più pubblicizzate di solito sono quelle più strutturate e a volte anche più costose.

E quindi aggiorno questo post raccontandovi il nostro metodo, che è quello della ricerca incrociata.

Di solito parto dallo zio Google, che ormai mi ha profilato così bene che sa anche di che colore preferisco la carta igienica. Quindi, in cambio, pretendo che mi sappia dire anche quali sono i posti che mi interessano quando li cerco.
Insomma, parto quasi sempre da Google Maps, cercando con le parole chiave “agricampeggio” o “area camper” nell’area circoscritta che mi interessa, e valutando poi i risultati uno per uno.

A volte, che un certo agriturismo abbia un’area dedicata alla sosta camper è scritto solo in qualche commento recensione, oppure si vede dalle foto caricate dagli utenti.

Quando troviamo aree che ci sembrano interessanti, sia mentre siamo in viaggio sia prima, in fase preparatoria, le salviamo tutte in una lista dedicata. Ormai abbiamo formato una guida online personalizzata.
In questa lista mi appunto anche aree che trovo segnalate in altri blog o recensioni e che, anche se non ho in programma di andare in quella zona, possono tornare utili più avanti.

Abbiamo poi una guida cartacea, di quelle vecchio stile, che usavo da piccola per valutare campeggi e servizi offerti. Sarà un vecchio metodo, ma affiancato agli altri offre soluzioni interessanti.

Qualche volta, ma non spessissimo, usiamo app dedicate. La più affidabile ci sembra park4night, anche se è più utile a chi dorme in libera, rispetto a chi cerca aree attrezzate.

Infine, per essere sicuri, una volta scelta un’area faccio sempre una telefonata per essere sicura delle informazioni e verificare che effettivamente troveremo posto, che siano aperti, che offrano ancora quel servizio, e anche quanto sia il costo.
Le info più aggiornate sono sempre queste 🙂

Vi consiglio di leggere anche il post dedicato al tema che ho scritto per Vacanzelandia.

* Qui invece trovate tre soste che ci sono piaciute in Puglia e Abruzzo

* e qui altre tre che abbiamo scovato in Val d’Orcia, in Toscana.

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