Natale e luci che fanno bene al cuore

L’anno scorso, quasi per gioco, ho fotografato il mio angolo preferito, in casa mia, a Natale. Mi proponevo di tenere tante luci per casa per il resto dell’inverno.
Ho fatto di meglio, le luci le abbiamo tenute tutto l’anno, adattandole alla stagione e spostandole anche sul balcone in estate, e sul camper nei nostri viaggi.

Le sere alsaziane sono state un po’ più belle con quelle piccole palline colorate e luminose, che ci davano l’idea di avere creato un posto curato, anche se semplice.

Ma questo giochino dei fili di luci, delle candele accese, mi ha aiutato a rendermi conto di una cosa: questi piccoli angoli di intimità sono i posti in cui si vivono i momenti in cui si sta bene, in cui si sta di solito insieme: in due, o con le bambine.

Quei momenti quotidiani, ma che fanno preziosa la vita.
Sono il teatro in cui va in scena la normalità.

E grazie a queste piccole, insignificanti luci, sto imparando a inspirarli, questi momenti, e riempirmi il cuore.

Non sono state solo le luci, è ovvio.

Sono successe anche delle cose, che riguardano persone della mia famiglia: quelle cose che ti fanno rendere conto di come la vita sia un soffio, precaria, pronta a scivolare via veloce e senza preavviso.
Non sempre ti lascia il tempo di prepararti, di salutare, di fare tutte quelle cose che “un giorno farò”.

Mi vengono in mente le parole della canzone di Vecchioni La viola d’inverno:

“Bello è che non sei mai preparato,
che tanto capita sempre agli altri,
vivere in fondo è così scontato
che non t’immagini mai che basti
e resta indietro sempre un discorso
e resta indietro sempre un rimorso”

Non è semplice, ma sto cercando di ricordarmelo: il tempo non va buttato, ogni momento con le persone che amo è prezioso. E voglio che sia scintillante.

Ecco cos’è tutta questa voglia di luci, di brillantini, di tè caldo, di cartoni animati sul divano tutti insieme sotto la copertina: un po’ è l’inverno, certo. Ma non solo.

Nei prossimi giorni probabilmente passerete del tempo con persone della vostra famiglia, o con amici.
Qualcuno di voi, come qui, non avrà molta voglia di fare festa, perché sta vivendo preoccupazioni, dolori, o anche solo stanchezze.

Ma io mi e vi auguro di goderceli questi momenti, che poi diventeranno i ricordi più preziosi.